Il portainnesto è una scelta cruciale da fare al momento dell’acquisto della pianta, visto che è l’elemento che determina il suo radicamento, e di conseguenza le qualità dell’albero nel resistere a siccità o umido e nell’adattarsi al tipo di terreno.
Quando si acquista una piantina di pero e si è in procinto di impiantare questa coltura nel frutteto è bene valutare le possibilità e selezionare il portinnesto più adatto per la situazione.
Portinnesti maggiormente utilizzati
Sono due le famiglie principalmente utilizzate come portainnesto nell’innesto del pero: il classico portinnesto franco e il cotogno, da queste due origini tramite clonazione derivano varie opzioni, molto usate nei vivai e nel frutteto professionale.
Portinnesto franco
Come tutte le piante anche il pero può essere innestato su un portinnesto franco, ottenuto da seme della stessa varietà della marza d’innesto. Il vantaggio del pero franco è l’ottima risposta che si ha con l’innesto, di qualsiasi varietà sia. Come in altri casi il portinnesto franco comporta anche per il pero un albero radicato saldamente, di elevata vigoria. Purtroppo questo tipo di alberi è lento a entrare in produzione, cosa compensata dalla sua longevità.
Fox 11
Un portinnesto che deriva dai semi di una pera di varietà antica, nota come “volpina”, da cui il nome “fox”. Questo portainnesto determina una pianta a medio sviluppo, abbastanza precoce e ben produttiva. Pur senza toccare gli eccessi del franco l’apparato radicale è ben sviluppato e tollerante verso terreni calcarei.
Cotogno MA
Il pero si innesta bene col cotogno, ottenendo un albero di vigoria medio bassa, ma molto produttivo, ben resistente agli insetti e adatto a terreni pesanti. Il difetto che presenta il portainnesto MA è l’avversità a terreni calcarei.
Cotogno BA29
Molto diffuso sul pero, il portainnesto di cotogno BA29 determina una pianta vigorosa, anche se meno del franco, e lenta ad andare in produzione. Tuttavia questo pero è ottimo in zone di siccità, ha un’ottima qualità della produzione, che risulta ben abbondante. Come vari portainnesti del pero può avere problemi di affinità con alcune varietà.
Farold 69
Vigoria simile al cotogno BA29, questo pesco soffre il ph acido e i terreni asfitici, mentre resiste in modo ottimale a malattie originate da batteri.
Cotogno MC
Portainnesto utilizzato prevalentemente in contesti professionali, il cotogno MC è un albero poco vigoroso, tanto da essere indicato anche per la coltura in vaso. Si ottiene un pero che entra in produzione rapidamente e ha ottima resa, anche in termini di qualità. Il difetto è la scarsa resistenza ai vari agenti atmosferici, come freddo e siccità.
Altri consigli sul pero
Tra le piante drupacee il pero è senza dubbio una delle più coltivate, subito dopo il melo. Vale la pena approfondire la coltivazione del pero in ogni suo aspetto.
Cos’è il portainnesto
Quando si innesta una pianta si inserisce la marza su un basamento, che determina l’apparato radicale e tramite esso il portamento e la resistenza dell’intero albero. Questa base, o parte inferiore della pianta fruttifera è il portainnesto.
Leggi di più: il portinnesto degli alberi da frutto.
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