Dicembre è l’ultimo mese dell’anno, un periodo in cui molte piante vanno in riposo vegetativo. A seguito delle fruttificazioni avvenute in estate e autunno l’inverno inaugura un po’ di pausa per l’albero, che riprenderà in primavera la sua vegetazione.
Il periodo è giusto per mettere a dimora gran parte degli alberi da frutto, in particolare tutte le pomacee e le drupacee, sempre che il terreno non sia gelato. Inoltre chi non lo avesse fatto a novembre può concimare il frutteto.
L’agrumeto è in pieno periodo di raccolta, trovandosi in zone a clima mite. A dicembre quindi si possono cogliere arance, limoni, mandarini e clementine.
Non si può certo dire che il mese di dicembre sia ospitale per chi vuole lavorare nel frutteto, soprattutto in zone dell’Italia settentrionale, in cui l’arrivo dell’inverno porta il gelo e spesso la neve. Tuttavia ci si può dar da fare anche nell’ultimo mese dell’anno.
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Approfittando del riposo vegetativo della maggior parte delle piante da frutto il mese di dicembre è adatto per mettere a dimora nuovi alberi. Ovviamente nelle zone a clima freddo è meglio effettuare il lavoro a novembre oppure aspettare l’arrivo di marzo: quando il terreno è gelato non è il caso di lavorarlo.
Messa a dimora
Le piante che si possono mettere in terra a dicembre sono svariate, comprendono le pomacee (melo e pero, mentre il nespolo è più delicato ed è meglio farlo a novembre) e le durpacee (susino, ciliegio, mandorlo, albicocco e pesco), oltre a castagno e nocciolo. Per mettere l’albero a dimora conviene scegliere varietà locali, preferibilmente antiche, che siano ben resistenti a parassiti e malattie.
Operazioni colturali
Concimazioni e lavorazioni della terra
Se non è stato fatto a novembre è possibile concimare il frutteto questo mese. Si apporta al terreno sostanza organica e nutrimenti, bisogna utilizzare solo concimi organici, consentiti in agricoltura biologica. Oltre a fertilizzare si può prendere l’occasione per risistemare il terreno, ricostruendo muretti e se necessario balze, oppure smuovendo e scavando canali se si notano ristagni di acqua in alcune zone.
Potature
Il molto freddo rende sconsigliabile la potatura di dicembre, solo piante molto resistenti, come il mandorlo e in alcuni casi il melo, possono sopportare l’operazione di taglio. Per gli altri alberi conviene aspettare la fine di febbraio. Per approfondire si può leggere le potature di dicembre.
Riparare le piante dall’inverno
Supporti. Dicembre è un mese poco ospitale, se ci sono nel frutteto piantine giovani conviene mettere dei tutori a sostegno, per evitare che venti forti o nevicate possano rompere qualche ramo.
Riparare dal freddo. Se il clima è rigido è opportuno prendersi cura delle piante riparandole. Chi coltiva in vaso può farlo facilmente, ma anche nel frutteto si può utilizzare teli in tessuto non tessuto per salvaguardare gli alberi da temperature troppo basse. Può essere utile anche pacciamare la base con sostanze organiche per tenere al calduccio l’apparato radicale.
Raccolto del mese
La raccolta di dicembre è praticamente tutta nell’agrumeto: aranci, mandarini, clementine, pompelmi, cedri e limoni. A seconda del clima e della varietà si riesce a cogliere anche qualche kiwi e melograno e ci sono località in cui anche a dicembre si raccolgono le olive.
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devo raccogliere o posso lasciare sulla pianta le arance in caso di neve ?
Io raccoglierei comunque.