Gennaio è un mese nel cuore dell’inverno, uno dei periodi più freddi dell’anno. E’ proprio il gelo a fare da padrone e a condizionare molto i lavori nel frutteto: se nelle zone calde della penisola italiana sono possibili alcuni lavori di potatura e si raccolgono ancora gli agrumi, in buona parte dell’Italia settentrionale le basse temperature fermano i lavori, che vengono rimandati a fine febbraio.

Altro lavoro importante da fare in questo periodo in cui molti alberi sono in riposo vegetativo è la messa a dimora di nuovi impianti, andando a trapiantare gli astoni in piena terra.

il freddo di gennaio gela il ramo

Vediamo una serie di lavori che si possono fare durante il mese di gennaio nel frutteto. Leggendo l’elenco di operazioni fattibili bisogna sempre tener conto che si tratta di indicazioni generali, non valide nelle zone in cui il freddo è intenso e implica una pausa per evitare danni alle piante.

Nel dettaglio: lavori da fare a gennaio

la neve a gennaio
albero a gennaio
pompelmo di gennaio

Messa a dimora

Nel mese di gennaio si può effettuare l’impianto di diversi alberi: melo, pero, cotogno, nashi e praticamente tutte le drupacee: mandorlo, pesco, albicocco, ciliegio, susino. Il clima non deve essere particolarmente rigido, si può verificare allo scavo della buca: se la terra è molto gelata meglio rimandare l’operazione alla fine del mese di febbraio.

Operazioni colturali nel frutteto

Concime e acqua

Il freddo del mese di gennaio difficilmente implica di dover ricorrere a irrigazioni, se però sono appena state piantate delle nuove piante nel frutteto è meglio fare attenzione che non si secchi mai la loro terra. L’aggiunta di concime al suolo può esser fatta anche a gennaio, anche se più frequentemente viene effettuata tra ottobre e novembre. Gli smemorati sono comunque in tempo per intervenire, usando concimi consentiti in agricoltura biologica, solitamente il buon vecchio letame maturo svolge un ottimo lavoro, ancora meglio se equino.

Potature del mese

Gennaio è un mese troppo freddo per potare piante delicate come susino o nespolo, mentre le drupacee (melo, pero, nashi, cotogno) sono più resistenti e si può intervenire tagliando i rami. Riassumendo in gennaio si possono potare alcune piante, a condizione però che il gelo non sia troppo forte.

Raccolto del mese

A gennaio il raccolto è decisamente povero nei frutteti del nord, mentre il sud Italia è ancora fonte di agrumi: arance, mandarini, limoni, pompelmi e cedri danno soddisfazioni e vitamina C. In dispensa ci sono ancora alcuni frutti che si conservano bene, come kiwi, melograni e mele, che restano frutti di stagione, pur essendo terminato ormai il loro raccolto.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.