Ho già parlato di quanto gli uccelli possono essere utili al frutteto, torno sull’argomento per parlare del picchio nello specifico. Lo faccio soprattutto per sfatare un luogo comune: il picchio non è nemico degli alberi da frutto, è anzi un grande alleato, in particolare per chi coltiva con metodo biologico.
Il picchio scavando provoca dei buchi nel fusto della pianta, questo potrebbe portare erroneamente a pensare che stia danneggiando l’albero: in realtà lo sta ripulendo.
Con il suo becco questo insetto scavatore va a cercare larve e vermi, eliminando pericolosi rodilegno e altri parassiti che mangiano il tronco da dentro. La sua è quindi un’azione chirurgica assolutamente positiva.
Il picchio è un uccello insettivoro della famiglia dei piciformi, ne esistono diverse specie. Quello che rende caratteristico questo pennuto è l’abitudine di martellare con il suo becco appuntito i tronchi per andare a scovare insetti di cui cibarsi. Si trovano comunemente nelle campagne italiane.
Il picchio scava di più quando si tratta di nidificare, in questo caso erode maggiormente la pianta e può causarle un danno, ma si tratta di un’operazione sporadica, per cui il fastidio che provoca è ampiamente compensato dai benefici che l’uccello apporta mangiando larve rodilegno.
Questi insetti sono abbastanza solitari: picchiettando oltre a cercare insetti emette anche un suono che serve a marcare il territorio. Questo significa che nel frutteto non si verificherà mai un’invasione di picchi, si tratta di una presenza discreta molto utile a liberare le piante dai parassiti.
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