Come riconoscere la malattia
I danni della ticchiolatura del nespolo si riconoscono molto facilmente sul frutto, per via delle caratteristiche macchie brune. La malattia è molto simile alla più conosciuta ticchiolatura del melo, che colpisce le piante pomacee.
Macchie sulle foglie
Quando la pianta è affetta da ticchiolatura la malattia si può manifestare con macchie nere sulle foglie, che hanno attorno un alone rossiccio. Con l’espandersi del problema possono cadere le foglie colpite.
Nespole macchiate di nero
Il sintomo più evidente della ticchiolatura sono le chiazze nere che si vengono a formare sul frutto. Alla macchia bruna visibile dall’esterno corrisponde una lesione interna al frutto che lo rovina totalmente. Su frutti appena sviluppati la ticchiolatura provoca una cascola.
Quando si manifesta ticchiolatura
Come per ogni malattia funginea sono molto importanti le condizioni ambientali che possono favorire o meno il diffondersi della patologia. La ticchiolatura aggredisce il nespolo in determinate condizioni:
- Umidità. Tutte le malattie funginee proliferano con ristagni d’acqua e umido. Un terreno drenante aiuta a prevenire la ticchiolatura e altri problemi crittogamici.
- Poco circolo d’aria. L’ideale per il diffondersi delle spore è una situazione asfitica, con poco circolo d’aria. Per questo motivo si può proteggere la pianta con una potatura ben eseguita, volta a far respirare la chioma, evitando rami in eccesso.
- Temperature miti. La ticchiolatura del nespolo attacca soprattutto in primavera, approfittando di temperature non eccessivamente calde e neppure troppo fredde.
Combattere la ticchiolatura
Nel frutteto biologico si cerca di prevenire le malattie più che combatterle, la prevenzione consiste nel creare le giuste condizioni perché la pianta si mantenga sana. In questo modo si evita di dover ricorrere a prodotti nocivi.
Prevenire la malattia
La prevenzione della ticchiolatura si attua con tre importanti accortezze:
- Evitare ristagni idrici: il terreno deve essere drenante e se si irriga attenzione a non esagerare con le quantità di acqua.
- Potare correttamente la chioma. Se aria e luce passano tra i rami del nespolo sarà più difficile la diffusione della malattia.
- Eliminare le parti malate. Per non far diffondere la malattia è fondamentale togliere rami malati, ma anche le foglie cadute. Bisogna eliminare tutte le parti infette bruciandole perché le spore non si diffondano di pianta in pianta oppure da un anno all’altro.
Contenere la ticchiolatura con trattamenti
Come prodotto naturale il decotto di equiseto ha una blanda azione anti funginea e può essere usato per scoraggiare la malattia, si tratta di un trattamento che non ha alcuna tossicità ma è poco efficace in caso di infezioni progredite.
I trattamenti consentiti in agricoltura biologica che permettono di contrastare questa malattia sono a base di poltiglia bordolese o di ossicloruro di rame.
Bisogna trattare tra autunno e inverno, cercando di uccidere tutte le spore per fermare l’infezione. Pur essendo un prodotto naturale il rame ha una sua tossicità per l’uomo e per l’ambiente, per cui si raccomanda di usarlo con cautela, oppure meglio ancora di evitarlo.
Un altro prodotto fungicida utile contro la ticchiolatura è il bicarbonato di potassio, oppure possiamo fare trattamenti con polisolfuro di calcio.
Bicarbonato e polisolfuro possono rappresentare una valida alternativa al rame.
Nel combattere la ticchiolatura del nespolo ho trovato molto efficace dei trattamenti con poltiglia bordolese a settembre e marzo.
Saluti
pulire le radici con sapone di marsiglia aveva migliorato un po’ la situazione
…Ma le radici di che???
Il mio albero ha quasi 70 anni e le radici stanno sottoterra, cosa c’entrano le radici con la ticchiolatura che attacca foglie e frutti?
Sono d’accordo con te Nino, posso ipotizzare che si tratti di un errore e Marco intendesse semplicemente trattare pulendo le foglie con il sapone di Marsiglia.
io ho realmente tolto la terra fino ad evidenziare le radici e con una spazzola intrisa di sapone di marsiglia le ho pulite piu’ volte , comunque la situazione e’ migliorata ulteriormente con una adeguata potatura , al momento le mie nespole non hanno piu’ le macchie nere sulla buccia . ciao
pare che la ticchiolatura dei frutti sia dovuta ad un fungo che parte dalle radici della pianta, pulendole si evita la malattia , sono cose che ho letto su alcuni libri non e’ che me le sono inventate io .
Salve a tutti
Per caso mi sapete dire se posso eliminare la tacchiolatura sul nespolo trattandolo con bicarbonato di potassio ?
Puoi usare il bicarbonato di potassio per contrastare la ticchiolatura, confermo.
Mi saprebbe indicare se posso effettuare in trattamento con il bicarbonato di potassio anche in presenza dei frutti ormai praticamente giunti a maturazione? E che rapporto tra bicarbonato e H2O? Non andrebbe bene lo stesso il bicarbonato di sodio vero?? Grazie mille
ciao Laura. Il bicarbonato di potassio è ottimale ma puoi usare anche bicarbonato di sodio comune. Il dosaggio è di circa 10 grammi/litro, puoi usarlo anche con frutti formati. Per il dosaggio del bicarbonato di potassio a seconda del prodotto che acquisti dovresti avere indicazioni di dosaggio sulla confezione.
Saluto tutti voi!!! FATEMI sapere se le nespole colpite di ticchiolatura si possono mangiare??? grazie.
La ticchiolatura rovina il frutto fino a renderlo non commestibile, ma se si tratta di qualche macchia potrebbe essere ancora buono da mangiare.
Il mio nespolo che ho da anni improvvisamente presenta problemi sulle foglie che sono verdi senza macchie ma tutte rivolte all’ingiù e ‘tenere’, un fenomeno che non si è mai verificato. Quale potrebbe essere il problema? Ho il dubbio che dovrei cambiare vaso considerato che è un po’ che non lo faccio.