affilatura

Se vogliamo attrezzi da potatura che possano durare a lungo e mantenersi efficienti, dobbiamo eseguire una manutenzione buona e regolare.

Essendo attrezzi da taglio è fondamentale affilare periodicamente le lame, oltre a pulire, disinfettare e lubrificare i meccanismi.

L’affilatura per strumenti come forbici o troncarami è importante per prolungare la vita dell’attrezzo, ma anche per non danneggiare le piante durante la potatura. Lame efficienti permettono un taglio netto, evitando di sfibrare il legno. Ricordiamoci che la potatura è una ferita e rimarginarsi prima possibile serve che il taglio sia eseguito correttamente.

Scopriamo come effettuare l’affilatura degli attrezzi per potare e quali attrezzi utilizzare per questo lavoro.

La manutenzione periodica

L’affilatura è un lavoro sottovalutato e molte persone finiscono per spendere inutilmente soldi per comprare attrezzi nuovi, trascurando la manutenzione di quelli esistenti.

Dobbiamo effettuare affilature per tutti gli attrezzi manuali da taglio:

  • Forbici da potatura
  • Troncarami
  • Svettatoio
  • Coltelli da innesto
  • Altri strumenti come roncole che possiamo utilizzare in giardinaggio o cura di boschi e aree verdi.

Fa eccezione il seghetto, come vedremo, che con la sua lama dentellata è difficile da affilare.

Distinguiamo due diversi tipi di manutenzione:

  • Affilatura quotidiana: che viene svolta sul campo, con affilatori più piccoli e tascabili. Serve a ravvivare il filo velocemente, possiamo farla spesso, in modo da mantenere le forbici da pota sempre efficaci. Su attrezzi come il troncarami con cui magari pratichiamo un minor numero di tagli possiamo intervenire più sporadicamente.
  • Affilatura annuale di inizio o fine stagione: almeno una volta all’anno conviene eseguire un’affilatura più attenta, lavorando comodi sul banco da lavoro e smontando gli attrezzi. Possiamo impiegare strumenti di affilatura più ingombranti, in questo è utilissima la pietra da tavolo.

Maneggiando lame ricordiamoci che è fondamentale indossare i guanti. Infatti nei movimenti rapidi per affilare e smontare è facile tagliarsi. I guanti devono essere aderenti, in modo da poter maneggiare gli attrezzi con facilità. Quindi sono da evitare guanti spessi di pelle, e preferire invece guanti in nitrite o ancora meglio guanti antitaglio.

filo della lama

Affilare il seghetto da potatura

Il seghetto è un attrezzo molto difficile da affilare, visto che non abbiamo una lama dritta ma un insieme di denti che compongono la seghettatura caratteristica.

Prendiamoci particolare cura della lama di questo attrezzo con una frequente pulizia e cerchiamo di evitare di danneggiarlo. Bisogna sempre fare attenzione a non toccare terra e sassi in fase di utilizzo, per mantenerlo affilato a lungo. La pulizia del piede della pianta, quando tagliamo polloni è particolarmente rischiosa per i seghetti da questo punto di vista.

Se ci si trova sul campo con una sola lama che non taglia si può provare a dare un colpetto di affilatura, meglio con una lima per chiavi. Ma non si otterrà mai il risultato che si ha con una lama nuova e bisognerà poi sostituire il seghetto.

Come affilare correttamente le forbici

Affilare gli attrezzi da potatura non è difficile, serve un po’ di manualità che si apprende col tempo.

Il principio guida è mantenere il cuneo originale che ha la lama, quindi rispettare l’inclinazione originale. È strettamente necessario che i movimenti seguano l’inclinazione della lama, altrimenti si rischia di ottenere un filo troppo debole, che poi non taglierà in modo corretto.

Il processo di affilatura si svolge in due tempi. Per questo gli strumenti per l’affilatura hanno sempre due lati, uno a grana grossa (più abrasivo) e uno a grana fine (per rifinire).

Il primo passaggio ha obiettivo di ravvivare il filo ed è quello con cui svolgiamo il lavoro “di grosso”. Si passa la lama muovendola dall’interno verso l’esterno e dall’alto verso il basso, creando una sorta di diagonale. Il movimento va svolto applicando una leggera pressione e bisogna passare su entrambi i lati. Come già detto dobbiamo seguire l’inclinazione della lama. Utilizziamo il lato abrasivo del nostro affilatore.

Il secondo passaggio è la rifinitura: utilizziamo il lato fine dell’affilatore ed eseguiamo lo stesso movimento in senso inverso, quindi dall’esterno della lama verso l’interno. Si può anche scegliere di passare la lama con un movimento circolare. Con questo lavoro andiamo a togliere eventuali riccioli di metallo e sbavature formate con la prima passata.

Se si utilizza la pietra da affilatura la prima passata è più energica, sempre dall’interno verso l’esterno e la seconda passata in senso contrario più delicata. Fondamentale che la pietra sia bagnata, perché necessita un minimo di lubrificazione.

Affilatura sul campo

L’affilatura che viene svolta sul campo, durante i lavori di potatura, è necessariamente un’operazione rapida, e richiede attrezzi tascabili.

Non stiamo ad esempio a smontare le forbici per poter fare una pulizia profonda, ma ci limitiamo a ravvivare il filo delle lame. In questa fase poi è bene disinfettare anche gli attrezzi, cosa che approfondiremo in seguito.

Affilatore tascabile

Per affilare le forbici nel frutteto e gli altri attrezzi da potatura possiamo utilizzare differenti utensili.

Il più comune è un affilatore tascabile che presenta da un lato una faccia in acciaio e sul lato opposto una faccia in ceramica. Ne esistono altri in commercio che presentano un lato in acciaio con trama più grossa, quindi più abrasivo, e un lato con trama più fine.

affilatore

La pietra cote da affilatura

Un metodo classico è la tradizionale pietra per affilare.

Si tratta dell’attrezzo che veniva utilizzato dai nonni per affilare la falce fienaia, per cui si utilizzava una pietra cote (pietra naturale abrasiva).

La pietra è ancora validissima per affilare gli attrezzi da potatura. La pietra deve essere bagnata per lavorare correttamente.

Affilatura annuale

Almeno una volta all’anno, a inizio stagione oppure alla fine delle potature, è bene effettuare un’affilatura più accurata, seguita da una pulizia profonda e da una lubrificazione.

Questo lo facciamo in officina o comunque su un tavolo da lavoro, sempre indossando guanti per prevenire eventuali tagli accidentali. Per affilare gli attrezzi da potatura in modo preciso è bene smontare le forbici o il troncarami, di riesce ad accedere alla lama in modo più comodo.

Conviene utilizzare la pietra da affilatura da banco, che è ingombrante, ma grazie al suo peso ci permette una maggior stabilità nel lavoro.

Il procedimento è sempre lo stesso: una passata energica con la parte più abrasiva per ravvivare il filo e una passata di rifinitura con la parte meno abrasiva, sempre su entrambi i lati della lama. Anche in questo caso bisogna bagnare la pietra per un risultato ottimale.

L’operazione di affilatura con la pietra da banco è sicuramente più comoda, perché si è posizionati in piano ed è semplice seguire il filo della lama. Dove serve un lavoro più incisivo si può utilizzare lo spigolo della pietra.

Pietra cote per affilare

Pulizia e lubrificazione

Nell’affilatura di fine stagione smontiamo le forbici, conviene approfittarne per pulire a fondo l’attrezzo.

La pulizia è un altro passaggio importante in una buona manutenzione. Bisogna munirsi di un bruschino o una spazzola per togliere in modo grossolano lo sporco. Va poi fatta una seconda passata con la carta vetrata a grana fine, per lucidare i pezzi e per togliere impurità e ossidi.

In caso di presenza di sporco incrostato, ad esempio dovuto a resine degli alberi, si rende necessario l’utilizzo di un detergente. Attenzione però a non utilizzarne uno troppo aggressivo perché rischierà di intaccare l’acciaio e rovinarlo.

Se abbiamo per le mani forbici, svettatoi o troncarami, teniamo conto che sono attrezzi dotati di un meccanismo, ed è importante lubrificarlo. Per farlo si può tranquillamente utilizzare l’olio di lino, che è un prodotto naturale ed ha anche una funzione battericida oltre che leggermente fungicida.

Possiamo lubrificare anche con prodotti appositi o con grasso solido, anche qui verificando che siano sostanze poco aggressive per non intaccare l’acciaio delle lame.

La lubrificazione è un’attività che sarebbe meglio svolgere giornalmente, soprattutto sulle forbici elettriche, per le quali spesso il manuale d’uso consiglia due volte al giorno.

Infine dopo aver pulito, affilato e lubrificato, non resta che rimontare la forbice. Prestiamo attenzione a serrare nel modo corretto il meccanismo, in modo che non stringa troppo e quindi impedisca il funzionamento della forbice, e nemmeno che sia troppo allentato.

Come affilare una lama danneggiata

Alle volte può capitare che le lame si danneggino lavorando, ad esempio perché si tocca accidentalmente del ferro. Succede potando vicino a recinzioni, oppure in specie rampicanti come vite e actinidia, dove ci sono tutori con fili metallici o pergolati.

Per risolvere questi problemi possiamo usare una lima da chiavi.

Le lime da chiavi riparano la lama rovinata smussando il danno, ma questo non basta. Una volta effettuata una prima passata con questo attrezzo è indispensabile affilare nuovamente l’attrezzo da potatura, come già visto.

Cosa ti serve per una buona affilatura

Se vuoi affilare gli attrezzi per bene ti consigliamo questi strumenti:

Affilare gli attrezzi: un video

Vediamo in video l’affilatura delle forbici da potatura.

Articolo di Elena Bertelè, Matteo Cereda e Pietro Isolan

corso potatura facile

Affilatura: domande frequenti

Come affilare il seghetto da potatura?

Il seghetto da potatura è molto difficile da affilare, meglio avere cura di mantenere la lama pulita e non danneggiare i denti.

Quanto spesso si devono affilare le forbici da potatura?

Le forbici vanno affilate spesso: un passaggio veloce dopo una giornata di lavoro è utile a tenere il filo sempre efficace.

Per affilare le forbici vanno smontate?

Le forbici da potatura si possono affilare con un affilatore portatile anche senza smontarle. Periodicamente, magari una volta all’anno è bene smontarle per poterle pulire, lubrificare e affilare per bene con una pietra da banco.

La pietra cote è un buono strumento per affilare gli attrezzi

L’affilatura con la pietra va benissimo, si tratta di una tecnica antica ma valida. Bisogna avere una pietra con due grane diverse, una più grossolana e una più fine.