Non tutti sanno che esistono due tipi di nespole, che seppur tra di loro abbastanza simili sono prodotte da due alberi completamente diversi: il nespolo comune e il nespolo giapponese.

Il nespolo comune (Mespilus germanica) è quello più caratteristico dell’Europa, per questo viene chiamato anche nespolo europeo o nespolo germanico, mentre l’altra pianta è stata importata più recentemente dell’oriente.

Le nespole vengono considerato un frutto minore, la loro coltivazione è poco diffusa, in particolare a livello professionale, ma vale la pena riscoprirle perché portano ottime soddisfazioni. Il nespolo germanico è un albero della famiglia delle rosacee, appartenente appartenente al raggruppamento delle pomacee (come mele e pere). Si tratta di una pianta di piccole dimensioni,  bella da vedere in giardino e semplice da mantenere, molto longeva nella durata.

nespolo comune

Coltivazione del nespolo comune

rami di nespolo

La potatura del nespolo comune

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Come potare l'albero di nespole europeo (nespolo comune o germanico), allevandolo a vaso, in modo che si mantenga ordinato e produttivo.
nespole comuni

Raccogliere le nespole comuni

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Le nespole europee o nespole comuni sono un frutto autunnale dalla polpa morbida e zuccherina. Vediamo come e quando si raccolgono e come farle maturare al meglio.

Caratteristiche dell’albero

L’albero delle nespole è un arbusto di dimensioni medio piccole, difficilmente supera i 4 metri di altezza. La dimensione contenuta, insieme alla chioma fitta dalle grandi foglie, rendono il nespolo germanico un bell’albero da giardino, molto semplice da tenere ordinato e ornamentale.

Le foglie cadono in inverno, periodo di riposo vegetativo. L’albero torna a vegetare in modo tardivo a primavera iniziata, per fiorire verso il mese di maggio. I fiori di nespolo comune sono ermafroditi, la pianta è autofertile, per cui basta un solo albero per avere frutti, senza bisogno di impollinatori. La nespola è un “falso frutto” ovvero si tratta del ricettacolo che la pianta forma attorno al vero frutto.

Mettere un nespolo germanico vicino all’orto o ad altre piante da frutto è utile anche perché la pianta attrae le api e può portare quindi impollinatori.

Dove e come piantare il nespolo europeo

Esigenze climatiche

Clima. Il nespolo europeo è una pianta rustica e resistente al freddo: può stare anche dove l’inverno arriva a -15 gradi e ha una fioritura tardiva che permette al coltivatore non doversi preoccupare troppo per eventuali gelate tardive. Questo rende il nespolo adatto a una coltivazione anche nelle zone settentrionali d’Italia e persino nei frutteti di montagna, a differenza del nespolo giapponese che è molto più sensibile al gelo. Essendo molto adattabile il nespolo è in grado di adattarsi anche a zone calde, anche se non ama la siccità che porta ad ottenere frutti piccoli e poco carnosi.

Sole e vento. Come tutte le specie fruttifere anche il nespolo richiede il sole per fruttificare, anche se può produrre comunque anche in zone parzialmente ombreggiate, con rese minori. Meglio mettere l’albero in posizione riparata e poco ventosa.

Terreno e portinnesto

Il tipo di terreno adatto al nespolo dipende dal portinnesto che si sceglie, visto che in genere i nespoli coltivati sono su piante innestate. Il più utilizzato è il nespolo innestato su biancospino, che è anche il più adattabile ai diversi tipi di suolo. Per avere un albero più grande e vigoroso si può innestare sul pero, che richiede un terreno più sciolto e drenante.

Mettere un nespolo a dimora

Il nespolo si coltiva a partire dalla piantina innestata, che conviene acquistare in vivaio. Far nascere un nespolo da seme è un’operazione che ritiene molto tempo e la pianta sarà produttiva non prima di 5 o 6 anni. Una volta scelta la pianta per mettere il nespolo a dimora in giardino si parte dallo scavo della buca, che deve essere di almeno 40×40 cm di dimensione e mezzo metro di profondità. Il periodo giusto per piantare il nespolo è la stagione primaverile, in particolare fine febbraio e marzo.

Come sesto d’impianto bisogna lasciare circa 4-5 metri tra il nespolo e altre piante o edifici, se si sceglie di far sviluppare maggiormente l’albero si può accordare maggiore spazio.

La potatura del nespolo

Forma di allevamento utilizzata

Il nespolo si alleva prevalentemente nella classica forma a vaso, ossia sviluppando tre o quattro branche principali. Nel giardino la pianta si può tenere in forma libera, lasciata a sé stessa tende a una chioma globosa e fitta, viste le caratteristiche di questa specie non conviene invece fare allevamenti in forma bidimensionale.

Potature

La pianta di nespole comuni ha una crescita abbastanza lenta, ragion per cui non richiede una potatura annuale. Bisogna certamente rimuovere rami rotti, secchi o malati, qualora si riscontrino. Si può intervenire sporadicamente per sfoltire un poco la chioma, stimolare la vegetazione con tagli di ritorno. Per apprendere meglio i criteri di potatura di quest’albero conviene leggere l’articolo dedicato.

Problemi del nespolo germanico

Il nespolo è una pianta che è raramente soggetta a problematiche, sia per quanto riguarda gli insetti che a livello di malattie. Una pratica colturale corretta è sufficiente a scongiurare la gran parte dei problemi e questo ovviamente è un’ottima caratteristica nell’ottica di una coltivazione con metodi naturali.

Le malattie

Il nespolo germanico è una pianta ideale per la coltivazione biologica, essendo parecchio resistente alle malattie. Se si riesce ad avere cura che il terreno del frutteto sia drenante, evitando ristagni idrici o umidità eccessiva i problemi fitosanitari saranno molto rari.

Il nespolo può essere colpito da alcuni funghi, in particolare monilia, ticchiolatura, oidio e cancro rameale.

Gli insetti

Non sono moltissimi i parassiti che attaccano la pianta di nespolo europeo. La scarsa diffusione, in particolare di frutteti con piantagioni estese, ha prevenuto la diffusione di insetti che attacchino specificamente quest’albero.

Sul nespolo possiamo trovare attacchi di cocciniglia, minatori fogliari e di un antipatico coleottero chiamato capnodio.

Coltivare il nespolo germanico

Il nespolo comune è una pianta rustica e adattabile, non richiede molte operazioni colturali e per questo è indicata anche per essere messa in giardino, dove impegna molto poco il coltivatore.

Concimazione di quest’albero

Il nespolo è una pianta poco esigente, che può essere tenuta in giardino senza particolari apporti. Per migliorare pezzatura e qualità dei frutti vale la pena una fertilizzazione annuale, che si può fare con letame maturo.

Irrigazione del frutteto

La pianta di nespolo europeo teme il ristagno idrico e bisogna fare attenzione alle irrigazioni troppo frequenti o abbondanti. Mentre al nord si riesce a coltivare questa pianta fruttifera senza troppi interventi di irrigazione se si coltiva in zone calde bisogna predisporre la possibilità di bagnare gli alberi di nespole. Le foglie grandi di questa pianta in condizioni di calore estivo traspirano molto.

Il momento di raccogliere

Le nespole comuni sono un frutto autunnale, la raccolta infatti avviene in genere a ottobre. I frutti vanno tolti dall’albero quando hanno assunto la giusta colorazione ma sono ancora duri, successivamente si lasciano maturare dopo la raccolta (periodo di ammezzimento), per cui si attendono due o tre settimane prima di consumarli. Per approfondire consiglio di leggere il raccolto del nespolo, un articolo che spiega nel dettaglio come e quando effettuare l’operazione.

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3 commenti
    • Matteo Cereda
      Matteo Cereda dice:

      Ciao Anna, il nespolo non è semplicissimo da seme e impiega poi 5/7 anni per cominciare a fruttificare, per questo spesso si predilige la piantina. Se vuoi comunque provare a far nascere il seme ti consiglio di interrare il seme in vaso, a circa 5 cm di profondità. Puoi anche metterlo direttamente in terra, in questo caso fallo in primavera. In entrambi i casi innaffia regolarmente.

      Rispondi
  1. Luca
    Luca dice:

    Salve, mi é stato regalato un piccolo nespolo ancora nell’involucro in plastica quindi pronto per essere messo a dimora e non in vaso. Volevo chiedere se é troppo presto per piantarla a terra e se la risposta é si come posso fare per farlo resistere ancora un paio di mesi prima di piantarla? Devo metterlo prima in vaso?
    Calcolando che vivo in abruzzo ad una altezza di 500m esposto verso la Majella dove quando fa freddo il vento arriva diretto(ho già provato con altre piante che non amano la ventilazione fredda e il problema non sembra farle soffrire).
    Grazie mille, saluti. Luca

    Rispondi

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