Le cocciniglie sono insetti minuscoli che spesso attaccano le piante, tra questi c’è la Parlatoria Pregandei o cocciniglia grigia degli agrumi.

Questi microbici insettini attaccano soprattutto le piante dell’agrumeto, per cui arance, limoni, mandarini, pompelmi,  cedri, ma occasionalmente possiamo trovarli anche sull’albicocco.

La parlatoria colpisce frutti, rami e foglie, oltre a rovinare esteticamente il frutto con le caratteristiche chiazze arriva a disseccare i rami più giovani ed è quindi molto nocivo per il frutteto. Ad aggravare la sua pericolosità c’è il fatto che si tratta di un insetto molto veloce a riprodursi, può fare quattro generazioni all’anno.

Possiamo contrastare questo parassita in vari modi, anche in regime di coltivazione biologica. Scopriamo quindi rimedi e insetticidi utili contro la cocciniglia grigia, per difendere l’agrumeto con metodi naturali, evitando i pesticidi più pericolosi.

parlatoria cocciniglia

Riconoscere l’attacco

Per difendere l’agrumeto dalla cocciniglia senza ricorrere a prodotti tossici è opportuno monitorare le piante e intervenire con tempestività. Se si è capaci di individuare l’attacco subito si può stroncarlo con la semplice pulizia manuale o con preparati vegetali.

Per fortuna non è difficile identificare la parlatoria.

Aspetto della cocciniglia grigia

Gli insetti si distinguono in maschio e femmina. L’esemplare femminile è grigio giallo, il maschio biancastro.

Sulla pianta di limone o altro fruttifero si individua il problema osservando le piccole chiazze formate dagli insettini ammassati, che stanno praticamente immobili. Per via delle piccole dimensioni e della loro particolare conformazione appaiono più come delle placchette che come degli insetti formati.

Danni provocati

La parlatoria pergandei attacca prevalentemente foglie e rami, la troviamo in seguito anche sui frutti.

Foglie. La cocciniglia grigia degli agrumi si incontra soprattutto sulla pagina inferiore della foglia, dove va a pungere soprattutto lungo le nervature che portano la linfa. Le punture indeboliscono la foglia, inoltre la melata prodotta dalla parlatoria ne provoca asfissia e fumaggine. L’attacco di cocciniglia può portare una cascola delle foglie sui rami più colpiti.

Rami. Questi insettini colpiscono i rami più giovani della pianta, possono provocarne la morte per disseccamento.

Frutti. Sul frutto non bisogna aver paura: le chiazze di cocciniglia sono superficiali e si possono staccare facilmente. Si può semplicemente lavare la buccia rimuovendo la parlatoria completamente. La cocciniglia grigia non intacca minimamente la polpa. Il danno sul frutto è solo estetico e riguarda soprattutto chi coltiva per vendere.

La fumaggine

L’attività nutritiva della cocciniglia grigia porta la produzione di una sostanza zuccherosa chiamata melata, simile a quella prodotta dagli afidi.

La presenza di melata può portare a sviluppare un fungo nero polveroso chiamato fumaggine. La fumaggine è nociva perché toglie luce e asfissia le parti di pianta colpite.

Come combattere la cocciniglia degli agrumi

Ecco le varie possibilità di contrasto alla parlatoria consentite dall’agricoltura biologica e utili a difendere con metodi naturali o comunque a bassa tossicità il nostro agrumeto.

Intervento manuale

La cocciniglia può essere rimossa semplicemente lavandola via dalla pianta. Ovviamente è un sistema che si può attuare solo su piccola scala ed è efficace se si interviene all’inizio dell’infestazione. Consiglio di usare un panno e di rimuovere eventuali rami troppo colpiti.

Olio e sapone di Marsiglia

Una soluzione ottenuta emulsionando 1o grammi di olio e 1 grammo di sapone di Marsiglia naturale ogni litro d’acqua può essere usata contro la cocciniglia grigia.

Questo trattamento è utile a uccidere per asfissia gli insetti e a lavar via la fumaggine che lasciano. Bisogna fare trattamenti ripetuti.

Macerati naturali contro la cocciniglia

Ci sono alcune essenze vegetali che sono sgradite alla cocciniglia e possono essere sfruttate per allontanarla. Il più efficace in questo caso è il macerato di felce, che si ottiene lasciando a mollo foglie di felce in acqua (100 grammi a litro) e si spruzza sulla pianta.

In alternativa si può macerare aglio, assenzio o corteccia di quassia amara. Questi preparati non risolvono il problema con l’efficacia di un insetticida: bisogna trattare ripetutamente e accompagnarli con la rimozione manuale della cocciniglia.

Tuttavia non hanno tossicità, si autoproducono senza costo e sono innocui per l’ambiente. Si tratta quindi di metodi da preferire rispetto all’uso di olii minerali o di pesticidi.

Insetticidi biologici

Tra i prodotti insetticidi che possono uccidere la parlatoria c’è il piretro, che è consentito in agricoltura biologica. Siccome agisce per contatto non è semplice andare a colpire tutte le cocciniglie sotto le foglie, inoltre bisogna fare attenzione perché non è un insetticida selettivo e può uccidere api, bombi e altri insetti pronubi, molto importanti per il frutteto. Alternativo al piretro è il principio attivo azadiractina o l’olio di neem puro, meno velenoso e che non crea problemi.

In generale però gli insetticidi non sono il miglior rimedio alla cocciniglia, funzionano meglio sapone di Marsiglia oppure olio bianco che agiscono per asfissia coprendo l’insetto.

Trattamenti con olio minerale

L’olio bianco di origine minerale è un prodotto consentito in agricoltura biologica: può colpire efficacemente la cocciniglia grigia degli agrumi perché coprendo tutto l’insetto lo uccide per soffocamento. Si tratta comunque di un prodotto ottenuto dalla distillazione del petrolio e con un grado, seppur basso, di tossicità.

Per questo nell’ottica di una coltivazione naturale degli agrumi consiglio di usarlo solo come caso estremo, quando con macerati non si riesce a venire a capo del parassita. Per liberarsi della cocciniglia grigia il momento migliore è colpirla quando nascono gli insetti giovani, generalmente il periodo riproduttivo è in inverno e in estate. Si dovrebbe quindi trattare a dicembre oppure tra luglio e agosto. Per liberarsi di un attacco di cocciniglia ben avviato serve più di un trattamento. Dopo aver trattato la pianta si deve fare attenzione al periodo di carenza indicato sulla confezione del prodotto, di solito intorno alle tre settimane. Il consiglio è di trattare dopo la raccolta degli agrumi.

Coltivare l’agrumeto

Dal limone all’arancio, le piante di agrume possono regalare grandi soddisfazioni. Vedremo su frutteto biologico tanti consigli per la loro coltivazione naturale, evitando l’uso di prodotti chimici tossici.

Le cocciniglie

Esistono diverse varietà di cocciniglia, la parlatoria (cocciniglia grigia degli agrumi) è quella che si trova più frequentemente nell’agrumeto. Le piante di cedro soprattutto possono però essere attaccate anche da cocciniglia nera, che si combatte con gli stessi metodi esposti per quella grigia.

L’ultimo commento deve essere approvato.
3 commenti
  1. Paolo
    Paolo dice:

    Preferirei che diciate anche la tipologia di insetticida o fungicida chimico senza dire il marchio, esempio verderame, piretro, per curare una malattia. Grazie.

    Rispondi
    • Matteo Cereda
      Matteo Cereda dice:

      Ciao Paolo, è quello che facciamo, anche se evitiamo prodotti chimici di sintesi visto che il nostro sito è dedicato all’agricoltura biologica. Infatti in questo articolo sulla cocciniglia trovi indicati i prodotti che possono risultare utili (sapone di marsiglia, piretro, neem e altro).

      Rispondi
  2. alfredo
    alfredo dice:

    Ho un giardino in città con qualche albero da frutto ed alcuni agrumi e ritengo le vs. osservazioni e consigli molto validi e semplici da attuare con una discreta soddisfazione nel ritrovarsi giardiniere , quindi grazie ai sg.ri del frutteto biologico
    Alfredo

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.