Il troncarami è un attrezzo manuale molto simile alla cesoia, con cui condivide lo stesso concetto di taglio, ma da cui differisce per via dei manici.

Viene chiamato anche cesoia a due mani, infatti invece di avere l’impugnatura a mano singola il troncarami ha due lunghi manici, questo permette di affrontare lavori decisamente più impegnativi, arrivando a tagliare rami fino a 4/5 cm di diametro.

Un buon troncarami deve avere lame di qualità, capaci di tagliare i rami in modo netto, manici comodi e soprattutto robustezza. Tra gli attrezzi per potare è quello che subisce le maggiori sollecitazioni, visto che si applica la forza di entrambe le braccia, per questo tutto il sistema deve essere ben solido, dai manici al meccanismo di taglio e congiunzione delle lame.

troncarami al lavoro in potatura

Qual è il miglior troncarami? Ecco qui subito quale troncarami ti consiglio di acquistare. Non costa poco ma è il migliore.

Qui di seguito vi scrivo alcuni consigli che vi faranno capire come orientarvi nell’acquisto di un buon attrezzo, segnalo anche una manciata di modelli di troncarami che a mio parere sono davvero validi.

Le foto di questo articolo sono di attrezzi Archman, azienda italiana specializzata proprio in strumenti manuali per potare.

Quale troncarami comprare

Prima di raccontarvi nel dettaglio funzionamento e caratteristiche vi consiglio alcuni modelli di troncarami che ritengo molto validi. Come vedrete sono tutti di marchi conosciuti, visto che nell’attrezzo per potare è bene scegliere un fornitore affidabile.

Purtroppo per portarsi a casa uno strumento valido tocca spendere un po’, ma per esperienza posso dirvi che comprare basandosi sul prezzo più basso nel lungo periodo si rivela un investimento disastroso.

Ecco qui alcuni modelli che mi sento di consigliare. Non vi metto i prezzi, che nel tempo variano e rischierei di dare informazioni obsolete, ma un semplice link che vi permette di andare su Amazon a verificare il costo.

Su un budget basso, i troncarami più economici che vi propongo sono due, ritengo che vadano bene per affrontare rami fino a 3,5 cm.

Per chi può spendere 20-30 euro in più ci sono vari modelli interessanti, con diverse caratteristiche che possono risultare utili e arrivare a rami da 4 e in alcuni casi anche 5 cm.

  • Un troncarami molto leggero: Bahco PG-18-45-F. Riguardo alla qualità Bahco non ha bisogno di presentazioni: si può star tranquilli. Questa cesoia fissa ha manici molto corti, il suo punto di forza è la leggerezza (pesa meno di 4 etti), quindi se si cerca qualcosa di estremamente maneggevole ma comunque robusto è la scelta migliore. Vedi su Amazon e controlla prezzo.
  • Troncarami telescopico Bahco PG-19-F. Ancora un attrezzo Bahco, questo è utile per chi vuole arrivare un po’ più in alto e cerca una valida cesoia dai manici allungabili, si arriva a 90 cm di lunghezza. Vedi su Amazon e controlla prezzo.
  • Troncarami per tagliare il secco Fiskars L93 PowerGear. L’inconfondibile design di Fiskars si vede nel nero satinato, che ricopre e protegge manici e lame di questo attrezzo. Si tratta di un modello a incudine veramente potente, in grado di tagliare fino a 5 cm di diametro, con manici fissi (lunghezza 64 cm). L’ingranaggio a cremagliera di chiusura delle lame massimizza la forza in modo eccezionale. Questo troncarami è la scelta giusta per il taglio dei rami secchi, mentre per via del sistema battente è meno a suo agio sul verde. Vedi su Amazon e controlla prezzo.
  • Troncarami per tagliare il verde Fiskars L78 PowerGear. L’equivalente del modello precedente, quindi un attrezzo potentissimo, con sistema cremagliera, ma adatto a tagliare rami verdi, con lame bypass. Se andate su Amazon e leggete le recensioni dei clienti che lo hanno comprato potete verificare la qualità assoluta. Vedi su Amazon e controlla prezzo.

Infine un ultimo consiglio per gli acquisti, destinato a chi sta cercando un prodotto perfetto per qualità, senza paura di spendere tanto.

  • Troncarami Felco 6995610. Taglio a incudine, lama curva, manici fissi in alluminio, lunghezza 80 cm, strumento leggerissimo ma solido, lame perfette. Questo troncarami ha un prezzo più alto degli altri modelli visti finora, ma stiamo parlando di un Felco che vale quello che costa. Vedi su Amazon e controlla prezzo.

Sul mercato trovate moltissimi altri modelli, non ho la pretesa di averli visionati tutti e quindi non posso esser certo di avervi segnalato i migliori, di certo però vi ho consigliato strumenti davvero validi.

In totale trasparenza vi dico che se comprate uno dei troncarami segnalati, dopo aver cliccato sui link qui riportati contribuite a sostenere Frutteto Biologico, perché ho attiva un’affiliazione con Amazon, questo non ha condizionato i miei consigli. Su Amazon sono presenti decine e decine di proposte, io ho selezionato solo quelle che ritengo valide, spero di esservi stato utile.

cesoia a due mani per potare

Come funziona il troncarami

Il troncarami si aziona manualmente in modo semplicissimo: i due manici si impugnano, uno per ogni mano, aprendoli si aprono le lame, che vanno ad “abbracciare” il ramo da potare. A questo punto si sceglie la giusta inclinazione di taglio e poi si chiudono i manici, avvicinandoli tra loro, azionando le lame della cesoia.

Proprio come le forbici da potatura il troncarami può avere doppia lama oppure una lama singola a battente o a incudine, le lame possono essere sia dritte che curve.

Il meccanismo che fa muovere le lame può essere un poco più complicato di quello delle cesoie a una mano, in modo da consentire una maggiore apertura delle lame, per poter accogliere rami di diametro maggiore.

Quando usarlo durante la potatura

Il troncarami è meno maneggevole rispetto a una forbice da potatura: è più lento ad agire. In compenso ha due grandi pregi: la possibilità di tagliare rami di maggior dimensione e la lunghezza dei manici, che consentono di lavorare a maggior distanza.

La maggior potenza dell’attrezzo è dovuta a due fattori: da un lato rispetto alla cesoia azionando il troncarami lavoriamo con la forza di entrambe le braccia, non con i muscoli di una sola mano, dall’altro la lunghezza del manico sfrutta un effetto leva che moltiplica lo sforzo impiegato.

Quindi in genere durante la potatura si usa il troncarami per tutti quei tagli in cui la cesoia non arriva. Nel pratico i rami con diametro maggiore di 2,5 cm e minore di 4 o 5 cm (a seconda della potenza dell’attrezzo), possono esser comodamente tagliati con il troncarami. Quando il diametro supera i 5 cm invece si può usare un buon segaccio.

Criteri di scelta del troncarami

troncarami al lavoroSulle lame non stiamo a ripetere quanto già detto per la cesoia, anche il troncarami può essere a incudine o a doppia lama, in genere la doppia lama è migliore per tagliare il verde, mentre il sistema a incudine si presta ai rami secchi. La qualità della lama e dell’acciaio di cui è fatta resta il maggior fattore di qualità di questo attrezzo.

Vale la pena spender due parole sul meccanismo e sui manici.Nella scelta dell’attrezzo il manico deve esser comodo da impugnare, ma l’ergonomia passa in secondo piano rispetto alle forbici, molto importante invece è la robustezza, in quanto sono particolarmente sollecitati durante il taglio. In particolare i manici telescopici devono essere strutturati molto bene, in caso contrario dureranno poco.

Troncarami con manici telescopici

Esistono troncarami con manici telescopici, che possono risultare utilissimi per evitare di usare una scala, anche se allungando il manico diventa più fragile.

Non hanno certo l’estensione di uno svettatoio, ma aggiungono all’altezza dell’operatore quei 50/70 cm che spesso permettono di far gran parte del lavoro senza salire sulla scala.

All’allungarsi del manico migliora l’effetto leva portato e quindi diminuisce la fatica del taglio, ma non dobbiamo dimenticarci che si sforza maggiormente il meccanismo. Per questo evitiamo di comprare attrezzi di basso costo e marchio sconosciuto.

Scegliere l’attrezzo giusto

Una buona potatura necessita di tecnica, ma anche degli strumenti adeguati. Per questo è importante avere in dotazione attrezzi performanti.

Oltre al troncarami è essenziale disporre di una buona cesoia, un segaccio e possibilmente anche uno svettatoio e una motosega da potatura.

Per approfondire:

Impariamo a potare

Imparare a potare significa poter garantire alle proprie piante da frutto buona salute e una miglior produttività, sia in termini quantitativi che qualitativi.

Per saperne di più su come potare ogni albero potete leggere le guide alla potatura di Frutteto Biologico.

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